Chiara Micellone – Vita
La vita non ci guarda in faccia, figuriamoci nel cuore.
La vita non ci guarda in faccia, figuriamoci nel cuore.
La vita è un romanzo che devi scrivere da solo, non puoi lasciare che lo scrivano gli altri. Non puoi sapere quanto sarà lungo né quale sarà il finale, puoi solo viverlo una pagina per volta.
L’amore spesso non è ricambiato, ma l’odio sempre.
La maschera che presentiamo sempre nella vita rappresenta noi: come siamo, o come vorremmo apparire, se mentiamo, se diciamo il vero, se vagheggiamo o sogniamo. Un volto, senza la maschera della vita, è solo un volto, come può essere quello di un manichino.
Le giornate si susseguono e alitano aria asciutta, la mia salute non ha riguardi e mi lascia madido e fragile; il continuo sbocciare delle rose è un sicuro indizio del tempo che scorre, quel tempo che non conosce cortesie e si rannicchia dietro la siepe; spero che un giorno non troppo lontano, questa si secchi, così da permettere a tutti di vederlo e bastonarlo: io al riguardo ho fermato gli orologi e bruciato i calendari. Ora tutto è immobile in casa mia, intanto che aspetto.
La vita è fatta di errori, è fatta di ostacoli, è fatta di sacrifici, ma non dimentichiamoci che la vita ci ha dato la vita.
Definirei una “vita” perfetta, quella in cui si potesse nascere vecchi e col passare degli anni diventare bambini, per poi poter di nuovo ripercorrere la stessa strada in senso inverso, con la possibilità di correggere quegli errori di inesperienza.