Lorenzo Melcarne – Vita
Un errore, una sfasatura porta a questo. Chissà.
Un errore, una sfasatura porta a questo. Chissà.
Solitamente i giorni più belli della nostra vita, sono quelli durante i quali siamo distratti, intenti a progettare il futuro, o a ricordare il passato.
Se ti hanno fatto male più di una volta saprai ormai che cosa vuol dire “difendersi”. Mettersi in gioco è difficile se mancano le basi per poterlo fare in serenità e in tranquillità.
La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.
Noi “mortali” stiamo cancellando qualsiasi certezza dell’esistere; la straordinaria semplicità della vita non ci basta, si vuole avere continuamente, dimenticando l’estasi del dare, confondendo l’amore…
Com’è strano il ciclo della vita, a volte lo sembra.Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all’università o al lavoro, stacchiamo tutt’insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli “sconosciuti”, con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall’ancestrale legame di sangue.
Non mi pento e non mi pentirò mai di certe scelte, perché nella vita spesso, oltre alle conseguenze è bene tener bene a mente di quali siano state le cause di una determinata azione. Queste ultime oggi non sarebbero le stesse, per cui non mi addosserò mai più colpe che non ho, e non mi lamenterò mai più di aver dovuto subirne le conseguenze, perché io ho deciso e io ho voluto.