Sandra Piogia – Vita
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
In fondo noi siamo prigionieri come nuvole in balia del vento vaghiamo in un infinito pronti a rifletterci o a riversare l’anima nel cielo di un’intera vita.
Le persone rimangono deluse dalla vita perché vogliono portare i loro sogni dentro la realtà quotidiana: invece è la realtà quotidianità che va inserita dentro un sogno.
Sarai Vita, quando nella vita ti sarai riconosciuto.
La libertà è una meta possibile o un pretesto?
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Il rullino fotografico mi ha insegnato che andrebbero congelate solo le emozioni che non sarei stato in grado di raccontare. E a vivere appieno tutte le altre.
Il dolore, ognuno di noi lo percepisce in modo diverso.Non sapevo esistesse una scala del dolore, né tanto menoche potesse essere così distruttivo, subdolo, inquietante.Ti dicono, non puoi farci nulla solo conviverci… cerchi di controllarlo, diventargli quasi amico sperando che sia più clemente.Pensi “quando finirà?”… oppure “come lo faccio sparire?”Ma lui impassibile rimane li…Non ho paura di te… dolore.Ogni tanto fatti sentire ma lasciami vivere la mia vita.