Marina Belotti – Vita
La vita è come la risoluzione in megapixel di una fotocamera: pur tentando di farla coincidere perfettamente con la realtà che vorresti, uscirà sempre diversa.
La vita è come la risoluzione in megapixel di una fotocamera: pur tentando di farla coincidere perfettamente con la realtà che vorresti, uscirà sempre diversa.
Ho vissuto anch’io i miei momenti difficili, anche di quelli dove non sai nemmeno tu come uscirne. Ho ascoltato solitudine, paura e incertezza. Ho assaggiato lacrime e delusioni. Ho mollato l’ancora dicendo “Basta”! Poi quando arrivi a toccare il fondo, ma quello più fondo del dolore e dello sconforto le scelte sono solo due; o ti lasci morire o risali. Io ho scelto di risalire. Oggi guardo quel fondo dall’alto e sono fiera di me!
Ho provato a pensare di non voler più vivere, ma la forze delle emozioni che mi trasmette la stessa, mi porta paradossalmente ad essere propenso a voler continuare questo viaggio, e ad una sorte di costante emozione dettata dal cuore, in realtà cio che conta e il modo in cui costruisci ciò che ti circonda.
La metamorfosi è quello stadio necessario per darti il tempo di lasciare ciò che eri, e prepararti a ciò che sarai.
Quando hai smesso di urlare di rabbia con i tanti in piazza e torni ad essere solo, urli ancora ma non è più rabbia, è disperazione.
Guardarsi intorno è giusto è normale. A volte ci guardiamo intorno solo per curiosità, per capire ciò che ci circonda, ma l’importante è non perdersi nella confusione, e tornare al proprio posto.
Ogni volta che la vita ti fa cadere impara dai bambini a rialzarti, e cammina…