Chiara Micellone – Vita
Rifarsi una nuova vita non equivale a distruggere quella esistente, bensì ad arricchirla e a trasformarla.
Rifarsi una nuova vita non equivale a distruggere quella esistente, bensì ad arricchirla e a trasformarla.
Silenzio nella campagna, un cane abbaia lontano, un leggero fruscio fra i rami d’alberi solitari con le gemme pronte a schiudersi ai primi tepori di una precoce primavera. Silenzio dentro di me, sol un ronzio delle mie orecchie, un senso di pace, la vita che prosegue, uno sguardo al mio passato, non più pesante. La pace, solo quella pace che ti può dare la natura; poi un erotico moto mi pervade, antico, mi spoglio dei miei abiti, mi rotolo nudo sull’erba, e rido, grido, gioisco ed urlo che la vita è bella “nonostante”.
Passiamo la vita a costruire certezze che nei sabati sera cerchiamo di fuggire.
Quanto sono inebrianti i profumi e gli aromi del vino che dal calice affiorano fino alle narici e irrorano il corpo con la loro fragranza?
Come una farfalla che nasce dalla sua crisalide senza un ala, imperfetta e insicura, ci provo lo stesso a volare in alto. Perché sento che ho ancora molto da dare a questa vita. Ma mi devo affrettare, il tempo si esaurisce piano piano.
Quando il tempo brucia urlato nell’incomprensione è secoli di dolore.
Vivere nel passato ha una cosa a suo favore, è sicuramente conveniente.