Silvia Nelli – Vita
Se la tua mano è troppo distante dai valori e dai sentimenti non si allungherà mai per afferrarne un’altra in difficoltà, ma ricorda che nel momento di difficoltà tuo, non troverà nemmeno una mano che l’afferri.
Se la tua mano è troppo distante dai valori e dai sentimenti non si allungherà mai per afferrarne un’altra in difficoltà, ma ricorda che nel momento di difficoltà tuo, non troverà nemmeno una mano che l’afferri.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.
Carica un sorrisosulle spalle dell’amoree cammina per una vita,è questa la ricettache vince ogni partita.
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d’affetto. Di finti vivi non so che farmene.
Ho visto due lati di Facebook: Ho visto quel lato dolce e sincero, che mi ha permesso di conoscere persone che ancora oggi camminano al mio fianco. Ho visto in questo suo lato la positività di avere anche nelle sere invernali e fredde la “casa” piena di gente che ti ama. Con cui puoi ridere, scherzare e confrontarti. Ho trovato in questo lato la gioia di aver conosciuto persone che mi hanno fatto capire che certi valori ancora esistono. Poi ho conosciuto il lato finto, cattivo. Quello fatto di persone che ti “strusciano” solo per arrivare ad uno scopo. Quello fatto di ipocrisia e falsità. Fatto di una malattia chiamata “Virtualità”. Piena di persone che non sanno dirti le cose in faccia, ma usano appunto un social Network e un pc per parlare con te. Ho appreso da entrambe i lati che la vita ha dei pro e dei contro. Dal primo ho capito cosa sia veramente importante. Dal secondo ho appreso che per fortuna non siamo tutti uguali.
Nella partita con la vita ho sempre giocato d’astuzia ma con onestà. A volte non ho vinto; ho preferito perdere. Meglio un’apparente sconfitta ad una vittoria scontata. Ho finto di non vedere alcuni assi nella manica dei miei avversari. Perché? Perché ho scelto di fare il mio gioco e non il loro. Questa è la mia più grande vittoria personale. In amore, invece, ho sempre giocato di cuore, non ho mai usato l’astuzia, ho sempre perso. Perché? Perché quando ami davvero opti per la vittoria dell’altro, se lui fa altrettanto pareggi e allora è quello giusto, se cosi non fa tu perdi con l’amore ma l’amore non lo perdi, perché è dentro di te…