Enrico Coraci – Vita
Per vincere il forte bisogna farsi credere debole, forti o deboli che si sia.
Per vincere il forte bisogna farsi credere debole, forti o deboli che si sia.
Per quanto potessi sembrare stupido e taciturno, riconoscevo in mezzo secondo il volto di chi aveva qualcosa da dire, di chi come me era stanco della monotonia, di chi sentiva il bisogno di creare qualcosa di nuovo, ma forse la monotonia era troppa, allora ci accontentavamo di allontanarci.
Ci affanniamo continuamente alla ricerca della felicità. Dov’è la felicità? È nelle piccole cose quotidiane, che sono talmente scontate da passare inosservate. La felicità è un bacio rubato, un caffè bevuto a volo con un’amica, uno sguardo cordiale, un abbraccio affettuoso, un gioioso sorriso, un messaggio o una telefonata che non ti aspettavi e che ti regalano un’emozione improvvisa, è una canzone che per caso riascolti e che ti riporta nel passato, facendoti rivivere emozioni che ti sembravano dimenticate, è svegliarsi felici di vedere il nuovo giorno, e il sole che splende, è apprezzare e amare quello che abbiamo, è vivere ogni istante con la consapevolezza che la vita è un dono meraviglioso.
La vita non ti chiede di pagare l’ingresso ma al secondo ballo già ti presenta il conto.
Noi ci poniamo limiti che il pensiero non considera.
Niente dura per sempre, neanche la fredda pioggia di novembre.
La vita è come una giostra, la giostra gira, mentre nella vita che c’è chi te le fa girare.