Silvana Stremiz – Vita
Alcuni “ottusi ottimisti” ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
Alcuni “ottusi ottimisti” ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
Per le persone conta solo da dove provieni, per me conta dove sono dirette.
Ho conosciuto molti tipi di persone nel mio cammino. È stato utile a me stessa per capire quale fosse la tipologia di persone di cui mi voglio circondare. Per questo “scelgo” e non scendo a compromessi.
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.
L’ira e un’erbaccia, l’odio è l’albero.
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos’è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.