Daniele De Patre – Vita
Ci preoccupiamo talmente tanto dei giudizi degli uomini, che stiamo dimenticando l’unico che conta: quello Divino!
Ci preoccupiamo talmente tanto dei giudizi degli uomini, che stiamo dimenticando l’unico che conta: quello Divino!
Danzare tra la pioggia aspettando il sole, vivere il buio per rivedere il giorno. Giocare con i ricordi e trasformarli nuovamente in sogni, inventare nuovi colori per dipingere una nuova vita. Guardare le cose vecchie con occhi nuovi per dar loro nuovi significati e ricordarsi che nasciamo piangendo, ma non moriremo ridendo. Guardasi indietro e non riconoscersi è peggio che guardarsi allo specchio e domandarsi chi sei, amare senza chiedersi perché. In definitiva la vita sarebbe più semplice di quello che è, se cedessimo alle resistenze che ci percorrono, se cedessimo e non dimenticassimo per un’istante, un solo istante che ognuno di noi, potrebbe essere l’artefice della vita di qualcun altro.
Carpe diem! La vita va presa di petto e vissuta, e non seduti su una sedia credendo di avere la libertà di poter un domani scegliere una cosa diversa! Fate, fate, fate, e non perdete tempo nell’illusione di una effimera libertà, che invece vi incatena nel non fare e non vivere.
Rendi la tua vita degna di essere vissuta da te.
Perduto? Ho corso tanto e devo essermi perduto da qualche parte. Non ricordo più dove! Prego, è possibile fare un replay?
Ci sono uomini straordinari per il loro intelletto, il loro sapere, per il loro lato umano e per la loro “consistenza”. Persone in grado di donare l’infinito.
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.