Luna Del Grande – Vita
Regaliamo indifferenza a chi sa fare a meno di noi, a chi ci giudica, e a tutte quelle persone che fingono di essere amici.
Regaliamo indifferenza a chi sa fare a meno di noi, a chi ci giudica, e a tutte quelle persone che fingono di essere amici.
Felicità! Ecco qualcosa che tutti desideriamo ma che pochi riescono a raggiunger. Da cosa è condizionata? Forse dall’età, dalla bellezza, dalla ricchezza, dalla salute, dalla cultura, dalla libertà di lavoro, dalla posizione sociale? La felicità è uno stato mentale che possiamo conseguire, basta volerlo. “La felicità non ha prezzo, non si può comprare. La felicità però si può imparare”. Riusciamo ad essere felici nel momento in cui decidiamo di cambiare ciò che è possibile cambiare, quindi di gioire del bicchiere mezzo pieno anziché piangere sul bicchiere mezzo vuoto! La felicità non è un punto di arrivo ma scaturisce da un apprendimento del vivere bene dove occorre abituarsi ad accettarsi, amarsi senza condizioni, scegliere situazioni gratificanti, essere ottimisti, saper vedere il meglio delle cose, avere fiducia in se stessi, lasciare spazio alle proprie emozioni, imparare ad accettare i propri limiti, proteggersi dalle paure reali o immaginarie, dalle nostre e altrui denigrazioni… ma innanzitutto scegliere di vivere con gioia.
Folle è colui che non ha mai smesso di lottare. Nonostante i problemi, i momenti bui e le delusioni della vita, perché alla resa ha preferito la battaglia.
La vita è un soffio, se soffi bene la vita ti gira a gonfie vele, se soffi male ti si accanisce contro. Questo vale anche per il rapporto col prossimo.
Carissima vita, non posso guardarmi dietro, non posso vivere di ciò che ho avuto. Per tanto ti sarei grata se tu mi dessi nuovi stimoli, speranze e motivi per guardare avanti! Ci tagli le gambe spesso, ci spezzi le ali e quasi ci togli la dignità. Basta! Permettici di continuare a camminare, a sognare e a realizzare… Non possiamo restare fermi qua, bloccati tra un passato che non possiamo guardare più e un futuro che non vediamo e si prospetta nero e insopportabile.
La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che si infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica.
Se guardi le cose troppo da vicino non le vedi più.