Leonardo Omezzolli – Vita
“Dai al tempo il suo tempo” “Ci vuole tempo” “Col tempo arriverà la soluzione” “Lascia fare al tempo” “Dammi tempo” “Prenditi tempo” Tempo, tempo, tempo. Sono il solo che non vede più in là di oggi?
“Dai al tempo il suo tempo” “Ci vuole tempo” “Col tempo arriverà la soluzione” “Lascia fare al tempo” “Dammi tempo” “Prenditi tempo” Tempo, tempo, tempo. Sono il solo che non vede più in là di oggi?
Ci lamentiamo della vita, ma se solo si riaprisse gli occhi, si vedrebbe che la vita è semplicità. Quando eravamo bimbi i nostri occhi erano aperti, ma poi crescendo, per colpa della società, li abbiamo chiusi, e da allora ci siamo dimenticati di quanto semplice la vita sia.
Assaggio ancora un pezzo di sconfitta, qualcuno chiede di me, non rispondo, troppo perso a piangere della mia vita; forse non è così poi tanto facile cambiare il mondo, è più facile lasciarlo. Tremo ad ogni mio respiro, ho voglia di cambiare.
La notte è il luogo ed il tempo dove io mi rifugio.La notte mi adula, mi corteggia, brama la mia anima rendendola ebbra del suo infinito desìo di canti.Ed io mi addentro in essa divenendo così parte lunare di essa.
Non correte dietro alla vita: essa vi attende sempre dinanzi a voi.
A volte la cosa migliore che puoi fare è fermarti, restare immobile, ascoltare. Lasciare che il vento passi, che la pioggia cessi, che le ferite rimarginino. Prendere tempo. Respirare. Lasciar andare. Il corpo curerà le sue ferite diventando mappa dove la vita ha segnato le sue coordinate, memoria di ogni battaglia. L’anima riposerà, per un po’, fino a trovare la forza di rialzarsi, una volta ancora.
Difficile che le parole, per quanto forti possano essere, sfondino porte ben protette ed orecchie troppo dure ed interessate a non sentire.