Gianluca Thakur – Vita
La vita è una scuola, lei il maestro, noi gli alunni, il mondo l’aula.
La vita è una scuola, lei il maestro, noi gli alunni, il mondo l’aula.
Sento dunque sono.
Si, nella vita ci sono uomini fiacchi, incapaci di superarsi. Di una felicità mediocre fanno la loro felicità, dopo aver soffocato la parte migliore di sé. Essi si fermano in una locanda per tutta la vita. Si coprono d’infamia. Essi chiamano felicità il marciume sulle loro misere provviste. Rifiutano di avere dei nemici al di fuori e dentro di sé. Rinunciano ad ascoltare la voce di Dio che è necessità, ricerca e sete indicibile. Ma io ti prego per me: svegliami, Signore. Alla vita viva.
Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
Sono forte, caparbia, testarda e sono orgogliosa di esserlo. Ma sono anche un’inguaribile romantica che speranzosa e dolce crede ancora nei sogni, nelle favole, “nel lieto fine”, nonostante la vita mi conduca dove questo e solo un miraggio convincendomi a non credere.
Verrà il giorno in cui ogni scienziato, persino Dio, dovrà trascrivere un esperimento.
Capita che ti guardi intorno in cerca di qualcosa, non sai cosa e forse è solo uno spiraglio di speranza per crederci ancora.