Francesco Parolini – Vita
Il cuore e la mente molte volte davanti ad un bivio vorrebbero andare ognuno per la sua strada, ma se prima o poi le strade non si ricongiungessero condurrebbero solo all’infelicità.
Il cuore e la mente molte volte davanti ad un bivio vorrebbero andare ognuno per la sua strada, ma se prima o poi le strade non si ricongiungessero condurrebbero solo all’infelicità.
Me ne fotto della fama! Dei piedistalli e di tutto ciò che è mondano, la mia più grande soddisfazione e gioia interiore è avere amici con cui dialogare condividere, e questo è il mio paradiso, il resto è una fottuta illusione che prende sempre di chi è vuoto dentro, e superficiale, di chi corre come un forsennato dietro le apparenze e non hanno capito che la vita devi sentirla, non prenderla, perché sfuggirà sempre. È così che passa la brezza tra le dite, viva l’umiltà, i valori e gli amici veri!
Se è vero che la sofferenza insegna, non finiremo mai di imparare.
Ogni qual volta mi soffermi, pulendo la mia mente da pensieri inutili, osservo la realtà che mi circonda in questo preciso istante.Come per magia riesco di nuovo a percepire l’alta poesia che ci circonda e che spesso ignoriamo.
Viviamo per non essere obliati.
La componente filistea nella vita non è l’incapacità di comprendere l’arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell’arte e sono il vero sale della terra.
Un cane è lo specchio introspettivo della nostra coscienza: mentre ci guarda ci induce a riflettere su ciò che stiamo pensando, sulle nostre azioni ed intenzioni, sui sensi di colpa per manzanza o superficialità, sul nostro egoismo. A volte sembra un giudice severo nel suo silenzio paziente, ma in realtà siamo noi che, messi alle strette dallo sguardo più buono, fiducioso e amorevole che possiamo ricevere, restiamo nudi e poveri di scuse e pretesti. Dio ci ha donato i cani come angeli presenti e visibili, esempi di generosità e fedeltà.