Antonio Curnetta – Vita
La vita è come il mare: niente strade e niente indicazioni. Bisogna solo mantenersi a galla e non perdere il senso dell’orientamento.
La vita è come il mare: niente strade e niente indicazioni. Bisogna solo mantenersi a galla e non perdere il senso dell’orientamento.
Nessuno potrà mai considerarsi sufficientemente esperto della vita se non avrà avuto come maestro il dolore.
Ognuno di noi deve trovare per conto suo che cosa sia lecito e cosa proibito: proibito per lui. Si può non fare mai alcunché di proibito ed essere tuttavia un grande furfante. E viceversa. A rigore, è una questione di comodità. Chi è troppo comodo per pensare da sé ed essere giudice di se stesso si adatta ai divieti quali sono. Facile per lui. Altri sentono invece certi comandamenti dentro di sé e considerano proibite cose che qualunque galantuomo fa ogni giorno, mentre sentono lecite altre cose che di solito sono vietate. Ognuno dev’essere garante di se stesso.
Ci sono parole che lasciano un segno così evidente e netto dentro al cuore che non solo non le dimentichi, ma molto spesso non le riesci nemmeno a dimenticare. Fanno male come un “pugno” che arriva diretto e netto in pieno stomaco. Fanno male come un coltello affilato che ti trafigge. Le chiamano; le ferite dell’anima e sono quelle che si cicatrizzeranno sempre e solo in apparenza.
Sono stato ho vissuto e c’ero. Ho visto, sognato e amato. Anche il più’ misero degli esseri non va dimenticato.
L’unico momento giusto per dire basta è all’apice dell’impresa.
Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.