Andrea Bidin – Vita
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
Non sarei mai stata grande abbastanza da rinunciare a sentirmi bambina.
La serenità si conquista a piccoli passi.
Spesso si cambia perché è la vita che ti costringe ad adattarti alle nuove situazioni, e tu non puoi permetterti di andarle incontro con lo stesso abito che indossavi prima.
Chi tortura gli animali paga già nella sua miseria. Sono contro la debolezza umana e a favore della forza che le povere bestie ci dimostrano tutti i giorni perdonandoci.
Si dice che l’uomo abbia il diritto di essere felice, mentre nessuno riconosce il diritto all’infelicità. Eppure io continuo a conoscermi nella mia camera, in una stanza certamente non sempre illuminata dai raggi del sole. Ed è sempre una scoperta affascinante, quella che nasce dalle difficoltà. Ogni cicatrice ha una sua storia da raccontare, e noi, ogni tanto, dovremmo avere il coraggio di riascoltarla, piuttosto che preoccuparci sempre di occultarla con un trucco coprente.
La vita ti insegna a sorridere pur essendo un “diversamente felice”.