Giuseppe Donadei – Vita
La superficie è sopravvivenza, l’abisso è vita.
La superficie è sopravvivenza, l’abisso è vita.
Il giorno che dirò di non poter fare nulla, mi sarò arreso. Non è questo il tempo.
Non so come questa storia finirà ma so purtroppo come ha già fatto finire me.
Se qualcuno si allontana, è perché vuole farlo. Non vuole far parte della tua vita. Non fermarlo, lascialo andare. Quando capirà l’importanza di cosa ha perso, soffrirà a sue spese, e nel rimpianto “conterà i giorni” nella consapevolezza del non ritorno.
Per una volta vorrei essere la persona giusta, al posto giusto, nel momento giusto.
Sul volto di ogni persona c’è una storia che in pochi sono in grado di leggere.
Erano i figli di coloro che un tempo erano stati schiavi, nati in una specie di libertà, ma usciti dal grembo materno con la consapevolezza con cui erano nati tutti quelli della loro razza – la consapevolezza che Dio aveva promesso un futuro a tutti eccetto che a loro.