Giuseppe Donadei – Vita
Se non trovi la tua strada, torna a casa e ripartì da lì.
Se non trovi la tua strada, torna a casa e ripartì da lì.
Se mi si propone una sfida., l’accetto. Se c’è da guerreggiare, combatto!.
È imperfetto colui che crede di esserlo, non colui che non lo è, mentre tutti affermano il contrario.
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.
Se le parole inutili, gli argomenti da rimandare, le cose non fatte, gli inganni, potessero essere mandati all’ammasso le discariche sarebbero piene. E se ci potessimo mandare anche chi le usa ci sarebbero altrettante discariche piene.
Ci portiamo dietro i nostri bagagli pieni di gioie, dolori, amarezze e cose di cui andare fieri e spesso li trasciniamo vergognandocene un po’, come se fossero marchi indelebili posti a bella vista per occhi indiscreti e il giudizio altrui. Molte volte però fatichiamo a realizzare che è proprio quel pesante bagaglio pieno di esperienze che ci permette affrontare sfide sempre nuove ed è grazie alla condivisione del nostro passato che riusciamo a donare ricchezza agli altri, consentendo alla nostra vita di acquisire valore.
Corri corri che il tempo ti rincorre ma, ora fermati a cantare, oggi sei vivo, non te lo dimenticare.