Raniero Cappelli – Vita
A ben guardare, ti puoi ritrovare fra le venature del legno di quella porta che, si apre sommessamente sull’infinito.
A ben guardare, ti puoi ritrovare fra le venature del legno di quella porta che, si apre sommessamente sull’infinito.
Questa nostra meravigliosa vita è attaccata a un filo sottilissimo, basta un attimo, una frazione di secondo e questo filo fragilissimo si spezza. Godiamoci questa splendida vita piena di sorprese, assaporiamone ogni istante, non sciupiamo il nostro tempo, del domani non c’è certezza!
Le parole che più m’hanno fatto male sono quelle ho sentito nei tuoi strazianti silenzi.
Il mondo è come un grosso sacco pieno di peccati e un sacchetto pieno d’amore.
Quando si rompe quel filo che lega due persone, lo si può riaggiustare, ma il nodo, si sa, unisce sempre e comunque due estremità già spezzate.
Son sempre andato incontro a gli altri per abbracciarli ma nessuno è mai venuto incontro a me per abbracciare me. Ho desiderato una carezza più di un bicchiere d’acqua, e son finito per ritrovarmi in un vuoto senza più via d’uscita.
La vita ci segna, ma non ci disegna.