Ciro Morelli – Vita
Il Passato lo ricorderò solo in paradiso, per ricordarmi tutte le cose belle che ho fatto sulla terra nella mia vita.
Il Passato lo ricorderò solo in paradiso, per ricordarmi tutte le cose belle che ho fatto sulla terra nella mia vita.
Arriva, sempre, un giorno in cui ti guardi negli occhi allo specchio e per la prima volta non puoi voltare lo sguardo altrove; può essere una malattia, una illuminazione, ma da quel momento nulla è più come prima. Puoi capire chi e cosa sei, senza alcuna via di fuga e decidere cosa vorrai essere: un Uomo o un vigliacco. A me è capitato con il cancro che, per assurdo, mi ha salvato la vita… altri, i cosiddetti “sani” non sono così fortunati.
Se voglio raffigurare il senso della vita, mi basta tracciare una linea. Se voglio raffigurare l’uso che l’uomo ne fa, gli sbagli e le chimere che da sempre insegue, non basta la matita che impugno.
È necessario fare un’importante distinzione tra la percezione del bene e quello dell’essere amore.
La vita non va presa in corsa, la vita và presa con calma.
Non ho mai lasciato che qualcuno decidesse per me, ma ho sempre accettato i consigli altrui sulle mie scelte.
Da quando ho imparato a camminare da sola non mi chiedo più chi ho a fianco. So che non serve, ho capito e constatato che chi mi stima, mi ama non mi lascia. Questo perché chi ti vuole bene non ti domanda se può, ma resta a prescindere. Ricordiamocelo che il bene e l’amore non si chiedono, sono l’unica cosa astratta che si dona consapevolmente.