Virginia Bettoja – Vita
Il tempo da il meglio di se quando riesci a dimenticarti che esiste.
Il tempo da il meglio di se quando riesci a dimenticarti che esiste.
E poi tiri le somme, ti accorgi che ti resta solo un pugno chiuso senza nessuna certezza. Ti accorgi che non tutto è come sembra, che la vita nasconde tante mele marce dietro splendenti e luccicanti sorrisi finti. Ti accorgi che la cattiveria è come la gramigna, si propaga a vista d’occhio; “rapidamente e ovunque” ed è difficile distruggere. Perenne e insolente s’infiltra dovunque. E tu sei lì che guardi incredulo, sei lì e non sai che pesci prendere. Sai solo che questa realtà non ti appartiene, sai che qualunque cosa accada, la tua vita la edificherai sopra altri principi, altri fattori, altri valori; “cose semplice e veritiere”, cose umili e rispettose. Niente al mondo ti costringerà a non gestire la tua vita nel modo che vuoi, eliminando dalla radice “melme ed erbacce” che non vuoi e non sai concepire.
La vita è fantastica ma ogni tanto ci vuole una pausa in tutti i sensi.
In un fredda sera di febbraio, un freddo cuore in un freddo mondo incontrò un angelo che col suo sorriso inconsapevole disse… “perché hai freddo? Io sono stato creato per scaldarti”. Questo cuore iniziò a conoscere l’angelo che era ancor più freddo di lui. Cominciarono a frequentarsi e a conoscersi e scoprirono che nel loro freddo potevano scaldarsi a vicenda… Questo angelo è solo una donna… appena venuta al mondo.
Beati coloro che in tempi di crisi sanno sorridere per poco e non perdono la propria dignità.
Tutti possono avere il proprio momento di dignità.
Ogni volta che penso di averle viste davvero tutte, c’è sempre qualcosa che mi lascia a bocca aperta.