Giulio Vergine – Vita
La vita non è di chi piange e si arrabbia ma di chi sorride mentre muore.
La vita non è di chi piange e si arrabbia ma di chi sorride mentre muore.
Arriva sempre il momento in cui devi fare i conti con la tua coscienza quando si chiude il sipario delle bugie!
È nel vivere, l’intesa, la pretesa e l’offesa, ma è in te la decisione presa.
In fantasia non ci sono regole, e i limiti esistono per essere superati.
Comincerai a vivere solo nel momento in cui ti accorgerai di non poter morire.
Non sono mai stata brava a tornare sui miei passi. Perché per quanto io mi possa impegnare, non riuscirò mai a poggiare i piedi nello stesso identico punto su cui ho lasciato le impronte del mio passato. Perché niente può essere uguale a ciò che è già stato, se deve ancora essere.
Spesso crediamo di essere persone felici solo perché esistiamo, spaziando liberamente nelle nostre gabbie dorate. Poi succede di accorgersi di essere ancora in grado di vivere, senza rendersi conto, però, di essersi persi nel labirinto di un sogno. Dunque, è preferibile morire, rimanendo ad un passo, ad un passo da quella follia, che ci avrebbe riconsegnati alla voglia di vivere.