Mario Calabresi – Vita
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
La follia non è sempre un segno di squilibrio mentale. Spesso è una grande dote e una grande qualità che non tutti hanno.
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
Prima o poi tutti se ne vanno. Come la neve in un minuto di sole, come la lacrima dopo un sorriso, come il giorno che si fa sera.
Le impuntature della vita. Ognuno di noi cerca d’arrivare al punto, ma inciampiamo già alla prima virgola. Chi trova la forza per alzarsi sbatte contro l’immediatamente successiva e finora, prima o poi, ci siamo dovuti arrendere tutti.
Quello che hai è certezza. Quello che vuoi un sogno. Fermarsi o andare avanti?
Troppe volte pecchiamo di presunzione. Siamo convinti di riuscire a chiudere sotto chiave i nostri sentimenti, facendo in modo di allontanare da noi ogni delusione, ma la mente non avrà mai il sopravvento sul cuore.