Silvia Nelli – Vita
Beato chi vive della vita degli altri. Io trovo a malapena il tempo per vivermi la mia.
Beato chi vive della vita degli altri. Io trovo a malapena il tempo per vivermi la mia.
Per gli amici ci sono sempre, per quelli veri però… Per chi ha bisogno cerco sempre di fare una mano, lo faccio senza scopi e senza interesse. Per chi è triste cerco di dare sempre un buon motivo per sorridere e per non stare male… Ma purtroppo la vita mi ha anche insegnato che spesso esserci non garantisce che gli altri poi ci siano per te. Che aiutare è giusto ma questo non significa che sarai aiutato. E soprattutto cercar di far cessare le lacrime e riaccendere un sorriso non sempre è ricambiato, anzi a volte sulle tue di lacrime trovi anche chi rincara la dose!
La vita è l’unico progetto che non ha mai necessitato di modifiche o miglioramenti.
C’è un tempo per vivere ed un tempo per scrivere. Scrivere, ritengo sia ripercorrere parte della propria vita analizzandola, ma il troppo scrivere ruba il tempo alla vita stessa. Si rischia di restare invischiati in un meccanismo che porterebbe allo scrivere solo fine a se stesso. Allo scrivere del nulla o ripetere infinitamente gli stessi concetti, magari in modo diverso ed elegante, ma che fondamentalmente ritengo inutile. Ora, riprendo a vivere pienamente, deposito la penna sino a che non mi sentirò di tirare le somme sul mio nuovo vissuto, ma forse, se e quando questo accadrà, potrà essere che lo trasmetterò facendolo trasudare da un pennello su una tela, oppure rompendo i timpani a chi avrò accanto con una chitarra elettrica!
Pattinando sopra il ghiaccio sottile, la nostra speranza di salvezza sta nella velocità.
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
Lascia che la tua vita scorra lentamente senza nessuna fretta. Tutto ciò che inizia dalla mente è destinato a finire, solo quello che inizia dal cuore durerà in eterno.