Enrico Coraci – Vita
Se pensi di aver perso il controllo, non l’hai perso affatto.
Se pensi di aver perso il controllo, non l’hai perso affatto.
Io non sono né un vagabondo né un pigro né, tantomeno, un accattone e non voglio per niente diventarne uno. Anzi, sono un giovane lavoratore onesto e amante della vita che si alza presto tutte le mattine per andare a lavorare per lunghe ore, facendo ogni tanto due o più lavori in una sola volta o nel giro di poche ore, per poter avere una vita decente, equilibrata, quanto più possibile, “vivibile”.
È in tuo potere fare dei tuoi giorni “mortali” un tappeto di fiori, invece di un sentiero di spine.
Rimpiangendo i giorni, ci sfuggono gli innumerevoli istanti.
Ogni giorno assapora istanti preziosi di vita.
E quanti treni perdiamo nelle chilometriche corse della vita; così per soffocare la sete della rabbia, stappiamo l’ennesima bottiglia di speranza e ci sediamo su di una panchina alla stazione, in attesa del prossimo convoglio dove nascosta tra i passeggeri forse ci sarà un’altra opportunità.
Non temere la morte perché non ti farà soffrire! Piuttosto temi la vita perché ti riserverà spesso brutte sorprese; ma amala perché soltanto amando la vita sopporterai quelle sofferenze!