Totò (Antonio de Curtis) – Vita
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Ciò che combiniamo in questa vita non lo sapremo mai del tutto se non attraverso gli altri.
Quando mi chiedono a cosa servono le parole, rispondo, servono per non morire dentro.
Siamo granelli di sabbia che in solitudine si posano nel deserto, aspettando il vento per alzarsi in volo verso nuovi orizzonti.
Cosa mi aspetto dal domani? Nulla!Se spero che tutto vada alla grande rischio una delusione, se penso che qualcosa possa andare male allora sono pessimista!Sai che nuova c’è? Futuro, quando vuoi io sono qui che ti aspetto e sempre a testa alta!
Vorrei fermarlo questo breve istante di vita e renderlo indelebile, perché malgrado so che per me resterà indimenticabile ho paura che tu te ne possa dimenticare. È stato un piccolo passaggio di vita, ma intenso. Non dimenticartelo, non dimenticarmi.
Essere incompresi è la sorte di tutti noi.