Giulia Mascolo – Vita
Ho perso il fiato a forza di correrti dietro.
Ho perso il fiato a forza di correrti dietro.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Imparerai che il tempo non varia niente. Lui affievolisce ma le ferite che in passato ti hanno inflitto restano. E malgrado tu abbia ancora la voglia di credere al primo avviso ecco che quelle ferite tornano. Ecco che quel sapore amaro torna alla gola e ti domandi quanto stai rischiando di tornare indietro. Il dolore ci cambia è inutile fingere che non sia così, quando il dolore vero arriva puoi rinascere non 1 ma 1000 volte ma non sarai mai la stessa e nemmeno io lo sono.
Muoversi con un'”Ombra di Luce”… significa sfiorare “saggezza e follia”.
Oltre a farci tutte queste domande sul senso della vita, dovremmo invece cercare di lasciare qualcosa di positivo nel mondo, migliorando la vita degli altri, rispettandoli e facendosi rispettare, solo così lasceremo un segno indelebile, e non moriremo mai veramente, tutto il resto è secondario.
Sono sicuro di essere stato tante persone prima di essere me stesso, ma non sempre sono sicuro di aver scelto la persona giusta.
Se nella vita ognuno di noi imparasse ed accettasse che non siamo tutti uguali e che basta rispettarsi, il mondo sarebbe migliore. Ma purtroppo spesso non solo si vedono persone che non sanno cosa sia il rispetto, ma amano passare la loro vita cercando in ogni modo di distruggere quella degli altri!