Alexandre Cuissardes – Vita
Anche una bella vittoria, se arriva dopo il tempo massimo, non vale più niente.
Anche una bella vittoria, se arriva dopo il tempo massimo, non vale più niente.
Spesso osservo come le persone che mi circondano si scervellino nel fare ipotetici progetti per il futuro… io non so come sarà il mio di futuro, né tantomeno voglio saperlo… l’unico desiderio che alberga in me è quello di poterlo vivere e commentare avendo te al mio fianco.
Il cuore può essere paragonato ad un oceano; che come tale è pieno di meraviglie e di mostri marini.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?
Sarà sicuramente una bufala ma non mi dispiacerebbe Bersani sul colle, ci farebbe risparmiare anche un po’ di soldi pettinando di persona le code dei corazzieri e smacchiando gli arazzi del quirinale.
E, poi guardi avanti. Avanti a te un ponte, un ponte che molte volte hai attraversato, ad un tratto ti accorgi che sei di nuovo al punto di partenza.
La ricerca affannosa di una logica unitaria, capace di spiegare tutto e appianare ogni contrasto, produce l’inevitabile effetto di dimostrare un’unica verità, le contraddizioni violente che contraddistinguono la natura dell’uomo.