Daniele De Patre – Vita
La vita mi ha “chiesto” qualcosa: non è nulla in confronto al “tutto” avuto da Dio.
La vita mi ha “chiesto” qualcosa: non è nulla in confronto al “tutto” avuto da Dio.
La vita è come una scala, ci sono tanti gradini: quelli bassi che si fanno di corsa, quelli vicino alla finestra in cui si rallenta e si guarda il panorama, quelli che si fanno con un po di fatica e col fiato corto, quelli talmente alti che non si vede il successivo, quelli che si pensa non si possano superare, quelli in cui ci si arrampica con le unghie e con i denti, quelli che pur altissimi sappiamo che dopo ci saranno quelli comodi. Qualunque gradino però ci lascia un’esperienza. Ci insegna qualcosa che non dimenticheremo mai. Saremo il risultato dei gradini che abbiamo salito e qualunque siano i nostri gradini di oggi l’importante è continuare a salirli.
La mia vita è sempre in lotta con qualcosa. Il mio motto? Provarci sempre, arrendersi mai.
La vita è abbastanza lunga per chi, come il saggio, sa vivere intensamente ogni istante. A lamentarsi della brevità della vita è invece lo stolto, poiché, in realtà, egli non domina le cose ma ne è dominato e vive in una condizione di perenne alienazione: egli non è padrone di se, né del suo tempo e paradossalmente giunge spesso alla fine della sua vita senza aver realmente vissuto.
Si dice che il tempo sistema tutto. Io dico che il tempo passa e basta, il resto spetta a noi.
La vita è bella, tutta bella, cioè sarebbe, se noi non la guastassimo a noi e agli altri.
Conta solo adesso.