Giulio Federico – Vita
Conosco uomini che vengono chiamati assassini per l’aver ucciso tre o quattro persone; altri che vengono acclamati come conquistatori per averne sterminato un intero popolo. Quanta è folle la mente umana!
Conosco uomini che vengono chiamati assassini per l’aver ucciso tre o quattro persone; altri che vengono acclamati come conquistatori per averne sterminato un intero popolo. Quanta è folle la mente umana!
La vita è come un film. Un lungometraggio. Dove tutti noi siamo protagonisti in una sequenza di scene. Ne entriamo a fare parte nel momento della nostra nascita ne usciamo morendo. Ma lui continuerà a girare anche senza di noi.
La Vita in due è come un muro di mattoni, messi uno sopra l’altroe alla base ci sono quelli più solidi, i portanti come l’amore, la fedeltà il rispetto… se leviamo uno di questi prima o poi il muro crolla.
La vita è bella, sofferente e fatta di sacrifici, mentre il tempo corre e ti fa dimenticare molte cose, mentre nel nostro corpo rimangono tante cicatrici, poi arriva l’amore, una felicità, ma spesso anche una sofferenza. E poi il nostro cuore, la parte fondamentale, che non dimentica mai chi ami veramente, tu puoi scordartelo ma lui no! E in mezzo a quelle nostre cicatrici, ne rimane sempre qualcuna alla quale ti fa ricordare chi hai amato e che infondo quel tuo cuore grande quanto un pugno, batte felice, perché e sempre innamorato e quando vede quella persona, torna a battere sempre più forte e ti fa ricordare che l’hai sempre amata e mai scordata. Quante cose belle ci regala la vita, ci basta un semplice gesto o un semplice ricordo, magari anche una semplice carezza, per darci forza, e combattere sempre e ogni giorno. O basta vedere gli occhi profondi, lucidi e felici di una persona, per farci tornare il sorriso.
Chi mostra l’anima non finge, è sé stesso, sempre.
Spesso dobbiamo fare delle scelte che possono cambiarci la vita.
Diverremo gli eroi del nostro mondo, coloro che sono sempre restati in silenzio e non hanno mai voluto parlare, coloro che hanno sempre fatto fatica a camminare ma no hanno mai desiderato correre, coloro che hanno sempre navigato in un mare seppur calmo, colmo di tristezza e non hanno neanche mai voluto fingere di stare bene.Diverremo le luci del nostro mondo, coloro che ci hanno messo un’infinità di tempo per accendersi, coloro che non hanno mai funzionato bene ma non si sono fatti riparare da nessuno, coloro che hanno cercato di prestare un po della propria corrente alle altre lampadine anche quando ne avevano a disposizione poca per essi.Diverremo il vento del nostro tempo, fresche e sottili corrente che navigheranno tra gli spazi infiniti di un universo umile e segreto, lontano da sostanze inquinanti e scialuppe di pirati affamati.