Raniero Cappelli – Vita
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
I nostri pensieri creano quello che abbiamo attorno, possiamo creare una vita meravigliosa, fantastica, allo stesso modo però possiamo creare anche una vita di sofferenza, di cattiverie. I nostri pensieri hanno la forza interiore positiva e anche negativa.
Ripensi alle prime corse in bicicletta, alle ginocchia sbucciate, ai calci ad un vecchio pallone sgonfio e ti accorgi che gli anni passano in fretta, che quello riflesso non è più il bambino spensierato di una volta. Il peso del tempo si fa sentire, ma non è stanchezza, è solo l’ombra dell’uomo che sta crescendo insieme a te e più lei si allunga più aumentano le responsabilità.
Disprezza i soldi, ma i biglietti da mille trattali con riguardo.
Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
Si perde tanto tempo dietro alle cose stupide che a volte si perdono di vista le cose importanti, quelle che contano veramente, quelle che ci consentono di stare bene, quelle senza cui la nostra vita non avrebbe più senso.
Uomo sciogliti, fino a sentirti assolutamente indipendente, incondizionatamente libero, poi non eludere l’incombenza e le responsabilità affidateti; evitarle non ti sarà di alcun aiuto.Prima le accetti meglio sarà, perché immediatamente potrai iniziare a plasmare un buon nuovo esistere…