Mario Pugliese – Vita
Il metro della vita, tutti noi dovremmo averlo, ma non per misurarci in altezza ma in “Profondità”.
Il metro della vita, tutti noi dovremmo averlo, ma non per misurarci in altezza ma in “Profondità”.
Se oggi riusciamo a vedere più lontano dei nostri predecessori è soltanto perché siamo nani issati sulle spalle di giganti.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
Ho sognato un mondo magico fatto di luci e fiori dai mille colori, lunghi sentieri di cioccolato, dolci cascate di miele, alberi di frutta candita e nuvole soffici di zucchero filato; ho sognato un mondo di avventura, dove il bene vince sempre sulla paura; ho sognato un mondo di speranza e di pace, dove la bontà è sovrana e un sole caldo di giustizia splende su ogni cosa. Ho riaperto gli occhi e ho pregato che questo sogno diventi realtà.
Domani, o oggi stesso, è così importante? Non credo. È uguale, dopo aver compreso che invecchiare è solo vivere, che esistere è solo un termine.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Non è vero che il tempo non torna più. È il tempo sprecato che non torna, quello degno di essere vissuto durerà in eterno.