Dalila Ferrari – Vita
Se c’è una vita allora c’è un uomo che la vive, l’uomo non è mai semplice quindi la vita non è semplice.
Se c’è una vita allora c’è un uomo che la vive, l’uomo non è mai semplice quindi la vita non è semplice.
Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.
Anni cinquanta: fame e repressioneAnni sessanta boom e confusione –Complessi, ballo, minigonna, lotte –Anni settanta: organizzazione!E gli anni ottanta?Gli anni del rinculoRegressioni minuzie cattiverie,e lotte cruentefatte di niente.Per gli anni novanta che c’attende?Che sia la volta buona: rivoluzione?No, cari amici, è sol ciproterone!
Viviamo in funzione di un futuro che non arriverà mai.
Sono una di quelle persone che scompare improvvisamente dalla vita di chi le vuole bene. Sono indisciplinata nei rapporti con gli altri; sono una che rischia di trovare mille porte chiuse, che rischia di farsi prendere a schiaffi il cuore.
Credevo di vivere in un’opera d’arte ma era solo l’illusione che la vita fosse un quadro perfetto.
Nella vita bisogna imparare a stare zitti davanti alla potenza delle battaglie che ogni giorno le persone cercano di combattere.