Luna Del Grande – Vita
Io sono una che al silenzio “forzato” preferisce il caos, quello dove non hai tempo per pensare, quello dove capisci che la vita è una sola e bisogna godersela senza troppi “se” e senza troppi “ma”.
Io sono una che al silenzio “forzato” preferisce il caos, quello dove non hai tempo per pensare, quello dove capisci che la vita è una sola e bisogna godersela senza troppi “se” e senza troppi “ma”.
Nella vita di ognuno di noi c’è chi “va” ma “lascia” e chi “resta” e “toglie”!
Quando incontrerai persone che non fanno per te, non insistere: cerca di fare un passo indietro, e possibilmente, allontanati. Diversamente, rischierai una “scottatura”; o ancor peggio, una “ustione”.
E nulla poteva il sole, sotto l’ombra dell’olivo. Le mie parole, le tue; l’ascolto e la pace di umidi fili d’erba non calpestati ma prestati, al riposo di un pomeriggio; all’incontro e alla memoria. Lei, la memoria. Accompagnata dal tempo, impregnata tra le sue curve di odori e volti; di altri olivi, di altre piogge, di altre luci. Fino a diventare testimonianza, rendendo generosa giustizia a tutti i milioni di istanti, di cui è fatta una vita.
Non è vero che nulla si distrugge e che tutto si trasforma. Sono stronzate scritte con un proprio modo di “vivere il momento”. Poco importa chi l’ha detto o a quale grande uomo di storia appartengano queste parole, e non importa neppure quale sia stato “l’evento” a dare vita a questo pensiero, perché nel momento stesso che avviene la trasformazione qualcosa a sua volta si è distrutto. A volte si distrugge il negativo, a volte si distrugge qualcosa di straordinario.
Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
Non mi uniformerò mai al mondo, preferisco la purezza della mia mente sbagliata, che quella falsità delle tante menti contaminate.