Paolo Annibali – Vita
È strano che l’immensità di Dio sia racchiusa in un neonato o nel piccolo germoglio di un “non ti scordar di me” mentre la grandezza a parer dell’uomo consista nel costruire alti palazzi…
È strano che l’immensità di Dio sia racchiusa in un neonato o nel piccolo germoglio di un “non ti scordar di me” mentre la grandezza a parer dell’uomo consista nel costruire alti palazzi…
Ricorda di non ricordare perché ogni giorno che nasce è l’inizio di una nuova vita.
Alla legione dei perduti, alla corte dei dannati.
Assaggio ancora un pezzo di sconfitta, qualcuno chiede di me, non rispondo, troppo perso a piangere della mia vita; forse non è così poi tanto facile cambiare il mondo, è più facile lasciarlo. Tremo ad ogni mio respiro, ho voglia di cambiare.
Nella vita le follie vanno fatte. Nella vita la noia e la monotonia sono la tomba della vitalità. Nella vita nessuno può metterti in un angolo a tacere e a morire. Nessuno può spegnere la tua energia! Io faccio parte di quelli che traboccano di vitalità e di energia. Tra quelli che le follie le amano in compagnia degli amici, nel rispetto della vita altrui.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Non aspettare che le cose accadano, trova tu la forza e sopratutto il coraggio per farle accadere. La vita è solo una, non sprecarla aspettando… trascorrila, agendo.