Antonio Pistarà – Vita
Non si può pensare di voltar pagina nella propria vita se non se n’è scritta almeno una.
Non si può pensare di voltar pagina nella propria vita se non se n’è scritta almeno una.
La ressegnazione è la consapevolezza che non c’è più nulla da fare. Il dolore permane ma impari a conviverci.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Non è un difetto essere strani.
Immagino la vita come un lungo corridoio pieno di porte chiuse. Le apro tutte e in qualcuna entro, se non mi piace esco ed entro in un’altra.
La vita… che bella fregatura.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!