Giovanni Melucci – Vita
Si è quel che si è, e non quello che crediamo di essere.
Si è quel che si è, e non quello che crediamo di essere.
Chi ti ama veramente non sarà mai obiettivo nel giudicarti.
Un cane è lo specchio introspettivo della nostra coscienza: mentre ci guarda ci induce a riflettere su ciò che stiamo pensando, sulle nostre azioni ed intenzioni, sui sensi di colpa per manzanza o superficialità, sul nostro egoismo. A volte sembra un giudice severo nel suo silenzio paziente, ma in realtà siamo noi che, messi alle strette dallo sguardo più buono, fiducioso e amorevole che possiamo ricevere, restiamo nudi e poveri di scuse e pretesti. Dio ci ha donato i cani come angeli presenti e visibili, esempi di generosità e fedeltà.
Il rullino fotografico mi ha insegnato che andrebbero congelate solo le emozioni che non sarei stato in grado di raccontare. E a vivere appieno tutte le altre.
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
Serve capire il passato per camminare il presente.
Accarezzare un sogno? Sono in tanti a sognare, far si che si avveri è il sogno di tutti.