Rosaria Esposito – Vita
La virtù del saggio è il tacere, poiché anche una sola parola può darti in pasto a un ingranaggio mostruoso e inspiegabile.
La virtù del saggio è il tacere, poiché anche una sola parola può darti in pasto a un ingranaggio mostruoso e inspiegabile.
Si dice che l’uomo abbia il diritto di essere felice, mentre nessuno riconosce il diritto all’infelicità. Eppure io continuo a conoscermi nella mia camera, in una stanza certamente non sempre illuminata dai raggi del sole. Ed è sempre una scoperta affascinante, quella che nasce dalle difficoltà. Ogni cicatrice ha una sua storia da raccontare, e noi, ogni tanto, dovremmo avere il coraggio di riascoltarla, piuttosto che preoccuparci sempre di occultarla con un trucco coprente.
Ci sono parole dette che fanno male e azioni che lasciano l’amaro in bocca.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
Il destino è come una moneta: si ha l’impressione che essa possa cadere solo su una delle due facce ma potrebbe anche cadere in piedi e rotolare su percorsi a cui non avevamo pensato.
La realtà ci avvolge come una nebbia impalpabile: non basta intrappolarne una piccola parte per vederla: occorre guardarla nel suo insieme per capire che c’è ed esiste attorno a noi.
Più conclusioni che formano una conclusione si concludono contraddittoriamente fra loro, non concludendo nulla o concludendo tutto.