Flavia Ricucci – Vita
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Ingoio utopistici sogni per poi rigurgitarli in speranzosi sorrisi.
Grazie ma, non sono gentile, sono “differente”!
La vita è una lunga lezione di umiltà.
Non sono le sbarre a delimitare la cella di un penitenziario, ma il vivere senza avvalersi del tempo per pensare… rimanendo intrappolati dalle Caste.
Le nostre ferite, il nostro dolore, il nostro vissuto, tutto ciò che abbiamo sofferto in passato, ha influenzato e condizionato il nostro modo di essere. Ricordiamo però che sbocciamo ogni giorno e che solo accettando i nostri limiti, le nostre fragilità, lavorando su noi stessi, possiamo rendere più colorato e profumato il nostro giardino.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.