Fabio Volo – Vita
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.
“Ecco le tue solite fantasie – disse Alberto – tu esageri tutto, e in questo caso hai per lo meno il torto di paragonare il suicidio di cui ora è questione, con delle grandi gesta, mentre esso non può esser considerato che come una debolezza, poiché certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa”.Ero sul punto di interrompere il discorso, perché niente mi mette così fuori dei gangheri come vedere qualcuno armato di insignificanti luoghi comuni mentre io parlo con tutto il cuore. Pure mi contenni, perché molte volte ho sentito addurre quell’argomento e me ne sono indignato; risposi dunque alquanto vivamente: “Tu lo chiami una debolezza? Ti prego, non lasciarti ingannare dall’apparenza. Puoi chiamare debole un popolo che geme sotto il giogo di un tiranno se, infine, fremendo, spezza le sue catene? Un uomo che nel terrore di vedere la sua casa in preda alle fiamme sente le sue forze centuplicate, e solleva facilmente dei pesi che a mente calma potrebbe appena muovere? E uno che nel calore dell’offesa ne affronta sei, e li vince, tu lo chiami debole? E, mio caro, se lo sforzo costituisce la forza, perché lo sforzo supremo dovrebbe essere il contrario?”
Vivi oggi, guarda il futuro, impara dal tuo passato.
È sbagliato andare dietro alle persone, soprattutto a chi non si accorge della nostra presenza, inutile seguire chi non ferma la sua andatura per aspettarci, perché tiene a noi solo chi inverte il suo cammino e arriva incontro.
Sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz.
Entrando al centro del cuore troverai la forza, il coraggio, la serenità, l’amore per affrontare ogni giorno questa vita soffocante che ci ruba il fiato.
Conta solo adesso.