Paulo Coelho – Vita
Non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto.
Non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto.
Non pensare che io sia venuto a portare pace. Sono arrivato a portare la spada.
Ognuno di noi deve trovare per conto suo che cosa sia lecito e cosa proibito: proibito per lui. Si può non fare mai alcunché di proibito ed essere tuttavia un grande furfante. E viceversa. A rigore, è una questione di comodità. Chi è troppo comodo per pensare da sé ed essere giudice di se stesso si adatta ai divieti quali sono. Facile per lui. Altri sentono invece certi comandamenti dentro di sé e considerano proibite cose che qualunque galantuomo fa ogni giorno, mentre sentono lecite altre cose che di solito sono vietate. Ognuno dev’essere garante di se stesso.
Per lunghi attimi solo buio intorno, poi… luce, voci, il ritorno alla vita.
Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.
La cosa che mi piace di più è pensare che ogni mattina inizia una nuova avventura, ogni mattina il sole si ripropone a noi come volesse ricordarci che dopo la notte tutto ricomincia e si rinnova. Basta affacciarsi fuori e guardarlo sorgere in noi. Oggi è l’inizio di quello che ieri era il domani. E le cose che iniziano con il sole mettono sempre allegria.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.