Fabio Volo – Vita
Girando sempre su se stessi, vedendo e facendo sempre le stesse cose, si perde l’abitudine di esercitare la propria intelligenza e lentamente tutto si chiude, si indurisce, si attrofizza come un muscolo.
Girando sempre su se stessi, vedendo e facendo sempre le stesse cose, si perde l’abitudine di esercitare la propria intelligenza e lentamente tutto si chiude, si indurisce, si attrofizza come un muscolo.
La vena della vita è un batter le mani facendovi oscillar il cuore nel mezzo.
Ci sono cose finite. Ci sono cose che lasciano tracce.A volte le tracce siamo noi.
Adesso sono l’attimo di un’espressione, il fuggire di un’emozione, il suono della passione, il pensiero della soddisfazione, un momento di distrazione, una spinta di rivoluzione, una pentola a pressione, una risata in fibrillazione, un silenzio di alienazione… Adesso sono… in trasformazione.
Non ci resta che vagabondare in questo mondo.Stai a noi affrontare le giornate in tuttii modi possibili.Bisogna affrontare tutto con il sorriso,perché la vita è proprio come uno specchio,se sorriditi sorride!Anche se molte volte la giornata può sembraremonotona e noiosasta a noicogliere la bellezzadi un piccolo attimo di felicitàperché se ci pensiamo benela via e fatta di attimitanti piccoli attimi misuratiin tante particelle che compongono il nostrodna interiore.
È l’individuo che non s’interessa agli altri quello che ha più difficoltà nella vita e che procura più danno al prossimo. E sono questi gli individui che falliscono nei loro intenti.
Eppure volevo solo pensarci per poter far mio un mondo che non lo era.