Erika Moon – Vita
Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
Nucleo. Compresso in se stesso. L’entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l’altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall’assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro… implosione… apertura: un fiore di energia si apre nell’Universo.È nascita. Ancora.Forse una stella, forse un bambino.Vita.
C’era una volta un diverso, guardò un diverso e disse “ti odio perché sei diverso”.L’altro rispose, “ma allora siamo uguali”.
La vecchiaia è come un aereo che punta verso una tempesta. Una volta che sei a bordo non puoi più fare niente.
Sei il regista della tua vita, ti è stata affidata la ripresa di un film senza termini di scadenza. Hai la possibilità di fare quante prove vuoi, fermare la ripresa in qualunque momento e ricominciarne un’altra. È il sogno di ogni regista, riuscire ad avere il tempo necessario a creare un capolavoro, che possa rimanere negli annali della vita.
L’uomo è infelice perchè incontentabile.
La vita è bella viverla senza i ma e senza i perché. Lontana da ogni e qualsiasi invidia, lontana da preconcetti e pregiudizi, lontana da fragile debolezze, lasciando amore e sorrisi al tuo prossimo.