Andrea Rossi – Vita
Quando scoprirai il respiro del vento, il palpito delle rose e lo sguardo del cielo entrerai dentro gli occhi della vita.
Quando scoprirai il respiro del vento, il palpito delle rose e lo sguardo del cielo entrerai dentro gli occhi della vita.
Nella notte dei tempi, agli albori della vita, l’odio, la cattiveria, la gelosia, l’egoismo, sono stati i pilastri dell’evoluzione, i semi che hanno permesso alla vita di radicarsi sulla terra. Il sangue versato dall’azione dell’uomo è stato il primo carburante della vita. Questi semi erano funzionali e quindi contemplati e accettati da Dio.A controbilanciare questi semi donateci dal Creatore, nell’animo umano sono stati piantati anche i semi dell’amore, del rispetto, della comprensione e della solidarietà.Oggi che la vita non è più a rischio di estinzione, perché prevalgono i primi semi?Mio Dio, forse non hai previsto che l’uomo è meno intelligente di quando tu intelligenza gli hai donato. Hai capito ben presto, e cosi all’indomani della notte dei tempi hai cercato di correggere il software della tua creatura. L’aggiornamento del software è avvenuto attraverso il dettato dei dieci comandamenti, ma nonostante ciò, nonostante oggi la vita è ben radicata sulla terra, l’uomo continua a versare sangue.
Ci vuole tempo per apprezzare la vita.Ci vuole una Vita per apprezzare il Tempo.
Quando l’ultima delle lacrime avrà inciso il tuo volto potrai osservarne i contorni scorgendo, in essi, “la lettura” della tua vita: con le sue gioie e sofferenze.
Per ben vedere, non basta guardare le cose, bisogna saper cogliere le sfumature, bisogna saper leggere tra le righe.
Ognuno di noi conosce le situazioni in cui si trova, sa cosa è giusto e sbagliato, cosa è meglio. Il punto è trovare il coraggio e la volontà per uscirne e cambiare le cose.
A volte non sapere dove stai andando, ti porta esattamente sulla strada giusta.