Elisa Ercolani – Vita
Vivere è come morire, perché una volta morti si vivrà maggiormente.
Vivere è come morire, perché una volta morti si vivrà maggiormente.
La vita è un passo da gigante su un’isola di nani, quando ti volti per guardarla è già passata.
Navigo furiosa nella noia di me.
Mi hanno dilaniato l’anima, spaccato il cuore, distrutto i sogni ma il sorriso no, non me lo ha tolto mai nessuno! Ed è con quello che ogni volta ho ricominciato!
A volte si vuole disperatamente vivere. Ci costringiamo a voler vivere. Vogliamo così tanto vivere che oltrepassiamo i limiti, andiamo oltre e ancora più in là. Crediamo di poter veder nascere la nostra essenza più pura perché in questo stato d’essere ci sentiamo liberi. E lo siamo, liberi. Dannatamente liberi. Liberi come nei nostri sogni più sfrenati. Padroni del mondo e di noi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di essere veritieri in tutte le situazioni: nella costrizione più pura, dovesse accadere; nella tranquilla complessità quotidiana, che ci fa da sfondo. Allora, e solo allora, saremo liberi e sinceramente vivi.
Alla conversazione durante un party nessuno contribuisce più degli assenti.
Un uomo è libero quando il suo recinto di vita se lo chiude da sé. E ne possiede le chiavi.