Lucia Lombardi – Vita
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
Per quanto uno possa riuscire a vivere la solitudine in modo sereno, trovando un certo equilibrio interiore, sarà sempre propenso a voler condividere la propria vita con qualcun altro.
Penso al senso di libertà nell’essere sospesa in un vuoto che potrebbe essere una scelta, oppure pensare ad una scelta con tre opzioni: longitudinale, salire verso l’alto o scendere in basso, trasversale, procedere verso destra o verso sinistra, sagittale andare avanti o indietro, o semplicemente un posto dell’anima dove l’assenza di un riferimento concreto regala quella meravigliosa pace che altrimenti sarebbe impossibile realizzare.
Dovrebbero darci un “libretto di istruzioni” alla nascita, magari ridurremmo il margine dei nostri errori in questa vita.
Non cercare all’esterno: solo dentro di te troverai le risposte.
Non è giusto scacciare i nostri mali. Essi ci appartengono, li dobbiamo accettare ed essere in pace con loro.
Te che guardi in profondità ma che vivi in superficie, non puoi capire ogni cosa, ma ogni cosa vive.