Anonimo – Vita
È proprio strano incontrare i fantasmi del proprio passato. Spero che faccia presto giorno, scompariranno con la luce, come ogni volta.
È proprio strano incontrare i fantasmi del proprio passato. Spero che faccia presto giorno, scompariranno con la luce, come ogni volta.
E da secoli che sono in viaggio verso me stesso ma non ho mai pagato il biglietto.Nella vita non cè un controllore che obblitera i biglietti.Solo io controllo me stesso e il frutto delle mie azioni, tirando fuori delle conclusioni.
A prescindere dalle idee, ammiro chi fa autocritica. Ci vuole coraggio, è come sanguinare davanti agli squali.
Chi ama non dimentica, chi dimentica non ama, chi ama e poi dimentica non sa come si ama.
Troppi limiti sono nocivi: il saggio infatti imposta la propria esistenza ponendosi limiti nel limitarsi.
Da bambina leggevo le favole ma non ci credevo; ora che sono adulta non le leggo più, ma di gente che racconta favole e ci crede ne conosco troppa.Non esiste il dire: “c’era una volta”.È giusto dire: “c’è questo presente”.Non esiste il dire: “e vissero tutti felici e contenti”.È giusto dire: “Viviamoci finché ci siamo, oltre ogni difficoltà”.
Vivi del sorriso di chi vive il suo esistere e fuggi lontano da chi affonda le proprie radici nelle buie profondità della tristezza, perché avido è il cuore di coloro che hanno fatto del buio la loro dimora.