Filippo Gabriele – Vita
Cosa chiedo alla vita? Un tetto sulla testa, un pacchetto di sigarette sempre pieno, un bicchiere mai vuoto, un sorriso al giorno, una compagna da amare, un amico con cui ridere e una spalla su cui piangere…
Cosa chiedo alla vita? Un tetto sulla testa, un pacchetto di sigarette sempre pieno, un bicchiere mai vuoto, un sorriso al giorno, una compagna da amare, un amico con cui ridere e una spalla su cui piangere…
Tutto ciò che vive, non vive solo né per sé stesso.
La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
È la vita che ci fa avere paura di vivere e vivere significa anche avere paura della vita. Pensare che vivere davvero voglia dire superare questo timore, avere il coraggio di seguire quello che si sente e stare dietro alle proprie emozioni è l’illusione che facciamo a noi stessi per non dover ammettere che non possiamo essere meno fragili di quanto non potremmo mai. Forse per questo vivere significa anche rifugiarsi nell’immaginario di una vita in cui la speranza di poter comprendere davvero ciò che si sente per tradurlo in azioni “coraggiose” non rappresenti appunto solo l’ennesimo modo per ingannarci.
La vita sarebbe semplice se noi non fossimo così complicati da renderla difficile.
Nella vita esistono cose giuste e cose sbagliate, tutti noi apprendiamo qualcosa da queste azioni. Saranno insegnamenti che faranno parte del bagaglio della nostra vita.
Non sviare mai dal civile del tuo cuore, della tua anima e della tua dignità.