Saverio Frangella – Vita
Rimasi sorpreso di me stesso, avevo fatto qualcosa di assurdo, non riuscivo a respirare, eppure, mi sentivo pieno di vita!
Rimasi sorpreso di me stesso, avevo fatto qualcosa di assurdo, non riuscivo a respirare, eppure, mi sentivo pieno di vita!
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.
Il film più bello che possiamo vedere è quello della vita. Ma non restiamo inermi come gli spettatori, la vita è anche nostra, facciamo in modo che siano sempre al meglio le scene del film della nostra vita.
Dovete continuare a crescere e a progredire. Ogni giorno dovete introdurre qualcosa di nuovo nella vostra vita. La vostra responsabilità principale è nei confronti di voi stessi. Se non la pensate così, non potete dare niente a nessuno. Potete dare soltanto ciò che avete. Se diventate vivi, se attraversate il mondo a passo di danza, facendo cose pazze, diventate affascinanti. È l’affinità che ci avvicina, ma è la novità che ci tiene insieme. Siate saggi, siate stimolanti, siate eccitanti, condividete idee nuove, crescete, progredite, evolvetevi. Non siate mai prevedibili!
Sono polvere nel vento, compagno di un eterno anelito danzante, che tutto crea e che tutto distrugge…
Vivere è una missione da compiere.
Il tempo passa i sogni cambiano ma certe “presenze” non le dimentichi. Stanno sempre lì dove tieni le persone speciali, nell’anima.