Silvana Stremiz – Vita
Gioie e dolori si alternano, tenendosi spesso per mano nel compiersi della nostra vita. Sta a noi abbracciare con i ricordi i momenti che ci hanno accarezzato il cuore.
Gioie e dolori si alternano, tenendosi spesso per mano nel compiersi della nostra vita. Sta a noi abbracciare con i ricordi i momenti che ci hanno accarezzato il cuore.
Complice è la vita di ognuno, affinché l’essenza raggiunga il suo unico scopo. Non cammini lontano dalla propria vita l’uomo che spera nel ricongiungimento, affidi piuttosto il suo pensiero a quell’unico fiume, che saprà condurlo sino al mare, e non ne rifugga mai il passo. Rifiutare la propria via equivale a rifiutare la propria vita.
Ho rincorso da sola a volte le mie delusioni. Correndo su strade sbagliate a fianco di persone sbagliate. Ho scartato strade possibili e semplici perché le sfide, le cose poco facili attirano di più. Oggi ho capito che non ci sono cose semplici o difficili ma solo cose che davvero vuoi e cose che non vuoi!
Ci sono dei “perché” senza “perché”.
Non voglio “silenzio complice”, voglio lotta di parole e di azioni, dove spesso la tristezza è l’indifferenza di vedere e non cambiare le cose. Nelle difficoltà, non si passa oltre, si vive “attraverso” pelle ed ossa e l’anima si logora in quel silenzio che avvolge, ma non scalda. Voglio sperare e costruire ogni giorno una rinascita che non faccia crollare il rispetto per la persona, la dignità, una rinascita che non rubi alla persona la vita.
Se sei stato d’aiuto per qualcuno non avrai vissuto invano.
Quando scrivo, carezzo l’idea di schiaffeggiarmi dolcemente.