Martina Calzi – Vita
Fa male il tuo ricordo.Fa male non avere la forza di dirti addio.Fa male rivedere il tuo sorriso nelle foto.Fa male vivere così.
Fa male il tuo ricordo.Fa male non avere la forza di dirti addio.Fa male rivedere il tuo sorriso nelle foto.Fa male vivere così.
I crimini che può commettere l’essere umano sono innumerevoli, ma credo che tra tutti ce ne sia uno che è il peggiore, perché purtroppo non punibile, né perseguibile. Quando ti uccidono l’anima, quando tu ti fidi ciecamente di una persona, quando credi che quella persona farà di tutto per te, che non potrebbe mai farti del male. Invece quella persona sta iniziando a tessere una tela, e tu sei la sua preda, inizierà dall’esterno per poi svuotarti. Ti ruberà l’anima, te la violenterà, te la ucciderà, ucciderà quella che eri. E tutto questo senza avere alcuna ritorsione che possa rendere giustizia a questo atto grave. Ma una cosa puoi fare, prenderti la tua rivincita, risorgere da quelle ceneri, come l’araba fenice.
Spezzare dei legami e crearne altri nuovi, come nei passaggi di stato, la vita è anche un po’ una questione di chimica.
Nella vita ci sono poche certezze, ma di certo senza te nulla sarebbe così perfetto.
Se sei famosa, la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti. A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente.
Per ogni cosa c’è un inizio e una fine non vivere la fine come una tragedia ma come l’inizio di una nuova emozione.
La favola più bella da raccontare è quella che deve essere ancora scritta.